Ortodonzia ATM (apparato temporo mandibolare)
Oggi affronteremo un argomento poco noto ai nostri lettori, una tecnica di ortodonzia ancora poco diffusa per la sua particolare complessità, che permette però di ottimizzare la postura corretta di mandibola, testa e collo oltre che allineare i denti, per l’ottenimento di un sorriso non solo bello ma soprattutto funzionale nei pazienti.
Ci riferiamo all’ortodonzia MEAW, che si occupa nello specifico dei disturbi che colpiscono le articolazioni temporo-mandibolari, ovvero le giunzioni situate tra le ossa temporali del cranio e l’osso mascellare inferiore (mandibola). Ecco qui di seguito tutto quello che dovete sapere sulle articolazioni mandibolari e come sono collegate all’ortodonzia ATM.
Che cosa sono le articolazioni temporo-mandibolari?
Le articolazioni temporo-mandibolari, come accennato, sono dei punti di giunzione fra le ossa temporali del cranio e quelle della mandibola; sono bilaterali nel senso che abbiamo una articolazione destra e una sinista ,e si trovano anteriormente al meato acustico esterno (l’orecchio!). Le articolazioni temporo-mandibolari potrebbero essere definite come delle cerniere, in grado di collegare questi due punti, la mascella inferiore e l’osso temporale del cranio.
Perché queste articolazioni sono importanti?
Queste articolazioni sono fondamentali per un corretto svolgimento delle normali attività di masticazione, fonazione, e respirazione che, altrimenti, potrebbero venire ostacolate o risultare addirittura dolorose; sono poi coinvolte anche nel serramento e nel digrignamento.
Quali sono le cause delle disfunzioni delle articolazioni temporo-mandibolari?
I disturbi temporo-mandibolari sono spesso causati da un sovraccarico articolare. Questo sovraccarico può essere dovuto alla combinazione di diversi fattori:
- un lavoro eccessivo dell’articolazione (digrignamento o serramento dei denti, utilizzo prolungato di chewing-gum, onicofagia ovvero quando ci si mangia le unghie)
- una occlusione scorretta (FICHERA) disfunzioni concernenti la muscolatura, oppure da’articolazione vera e propria. Altre cause del medesimo problema potrebbero essere da ricercarsi in episodi di bruxismo, quindi nell’azione involontaria e automatica di digrignare i denti (soprattutto durante le ore notturne). Non vanno poi sottovalutate eventuali relazioni con artrosi o artrite reumatoide, lussazioni del disco articolare oppure reazioni allo stress. I disturbi temporo-mandibolari si registrano con maggiore incidenza nelle donne, tendenzialmente in una fascia d’età che va dai 20 ai 40 anni.
Quali sono i sintomi dei disturbi dell’ATM?
I disturbi temporo-mandibolari possono coinvolgere, secondo diverse modalità, i muscoli della masticazione, le articolazioni e le aree circostanti fino a coinvolgere tutto il distretto testa-collo. Se ti capita di avere uno o più di questi sintomi, sappic he potresti avere un problema all’ATM:
- dolori nella zona preauricolare (vicino all’orecchio)
- Mal di testa e tensioni nella zona delle tempie e della fronte
- emicranie
- Tensioni a livello delle guance
- Dolori alla cervicale
- Tensioni muscolari a livello del collo e delle spalle
- Acufeni
- Vertigini
- Click o rumori nei movimenti di apertura e chiusura della bocca, o mentre mastichi
- Blocco della mandibola con difficoltà ad aprire o chiudere la bocca
I dolori possono essere lievi e sopportabili, ma anche divenire particolarmente intensi, fino a provocare delle contratture che creano difficoltà anche ad aprire la bocca. La stessa sensazione può verificarsi quando deglutisci, perché la mandibola viene spinta fuori posizione.
Sono molto frequenti anche rumori e schiocchi articolari. Tra i disturbi che si possono verificare, e per i quali ti consigliamo di rivolgerti di urgenza ad un dentista competente in materia, citiamo il blocco della mandibola (locking articolare acuto), situazione spesso anche molto dolorosa risolvibile con una manovra di sblocco articolare. È una manvora molto delicata che, se eseguita con tempestività permette la risoluzione del dolore acuto.
È molto importante verificare insieme ad un odontoiatra esperto in materia che i tuoi sintomi siano causati effettivamente da problemi alle ATM, perché gli stessi segnali potrebbero essere indice di altre problematiche. Nello studio dentistico Barcelli siamo altamente competenti in ambito gnatologico e in generale per tutto ciò che riguarda le disfunzioni ATM e i disturbi posturali correlati.
Oltre ad aver risolto con successo numerosi casi di dolori e problemi posturali, collaboriamo con un team di specialisti a 360° al quale verrai indirizzato/a se il tuo caso lo richiede. Questo team comprende specialisti in fisioterapia, agopuntura e terapia del dolore, optometria per una valutazione olistica del tuo caso.
Sintomi, per riassumere…
- Dolore all’articolazione
- Dolore nella zona preauricolare
- Impossibilità di aprire la bocca
- Schiocchi e rumori all’apertura della bocca
- Mal di testa, emicranie
- Dolore a volto, collo, schiena etc.
- Blocco della mandibola all’apertura della bocca
Terapia delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM)
Per valutare lo stato di salute delle articolazioni temporo-mandibolari problematiche, per prima cosa siamo soliti effettuare delle semplici manovre che ci permettano di verificare la presenza di eventuali crepitii o di clic al movimento della mascella, e controlliamo lo stato di tensione di diversi muscoli e legamenti coinvolti nei movimenti e nella postura di questa complessa articolazione.
In secondo luogo, controlliamo che non si verifichino delle deviazioni della mandibola nel movimento di apertura o di chiusura della bocca e poi verifichiamo il tipo di morso del paziente (quindi se il carico masticatorio è ben distribuito sulle arcate o meno). Gli esami strumentali sono svariati: già da una semplice ortopantomografia (comunemente detta panoramica) possiamo notare dei problemi all’articolazione temporo-mandibolare, anche se in maniera poco precisa; gli esami più importanti e specifici tuttavia sono rappresentati dalla MRI, la risonanza magnetica dell’ATM, e dalla condilografia computerizzata (ovvero lo studio digitale del movimento del condilo della mandibola nello spazio).
Questi due esami sono i più importanti e specifici per capire lo stato di salute di tutta l’articolazinoe temporomandibolare o ATM: riusciamo ad avere infatti una idea precisa di come stanno i capi ossei, il disco, i legamenti e la funzione muscolare del sistema craniomandibolare.
I trattamenti ortodontici contro i disturbi dell’ATM
L’ortodonzia si occupa di risolvere i problemi legati alle irregolarità dentali e, in caso di presenza di disturbi all’ATM, consente di ottimizzare il morso del paziente al fine di eliminare il più possibile il dolore o gli schiocchi. L’ortodonzia permette poi di porre rimedio a numerosi problemi fisici che si possono verificare a causa delle irregolarità dentali, come mal di testa ed emicranie, dolori alla cervicale, tensioni muscolari ecc.
Contro i disturbi dell’ATM, presso il nostro studio abbiamo un percorso specifico che consente di studiare la situazione per avere un quadro chiaro. Le soluzioni dipendono da caso a caso, per semplicità suddividiamo i casi in due categorie:
- Nella tua bocca sono presenti tutti i denti o quasi, e hai pochi lavori eseguiti (ponti, corone o capsule, otturazioni). I tuoi denti sono sani e poco consumati. Hai però qualcuno dei sintomi citati all’inizio di questa pagina. Cosa facciamo in questi casi? La soluzione passa attraverso un bite che non è altro che una placca o mascherina notturna che applichi sui denti inferiori e che ti consente di dormire con l amandibola in una posizione rilassata. Questo bite ci permette di rilassare la muscolatura. Nei casi più complessi, il bite è solo l’inizio di un percorso che prevede un tipo di ortodonzia speciale: la tecnica MEAW!
- Nel nostro studio diciamo NO alla chirurgia di questi casi in quanto abbiamo riscontrato che non è mai risolutiva, oltre ad essere decisamente più invasiva delle tecniche da noi utilizzate. La terapia conservativa, infatti, viene contemplata come prima ed unica opzione e ha come obiettivo quello di rallentare l’eventuale avanzamento e peggioramento dei disturbi, così da migliorare la mobilità della mandibola e ridurre il dolore al momento della masticazione e in generale durante la giornata. Ma come funziona questa tecnica ortodontica? Consiste perciò nell’applicazione di uno specifico apparecchio per i denti (diverso a seconda del caso trattato e delle tue necessità), in grado di migliorare la disposizione dei denti all’interno delle arcate, nonché il rapporto fra mascella e mandibola, e fra mandibola e ossa temporali del cranio.
- Nella tua bocca hai diversi ponti, impianti o corone oppure ti mancano diversi denti: in questo caso raramente risolviamo il problema con la sola ortodonzia ma dovremo riequilibrare la masticazione progettando una posizione più comoda. Anche in questi casi prima di “mettere mano” ai tuoi denti, testiamo l’efficacia di questa posizione terapeutica (la chiamiamo posizione di rilassamento) con un bite, cioè una placca o mascherina notturna che puoi comodamente mettere e togliere che ci consente di studiare la tua risposta a questa posizione in modo del tutto reversibile.
Collaboriamo inoltre con una equipe altamente specializzata composta da un fisioterapista, un medico anestesista specializzato in agopuntura e terapia del dolore, un optometrista per lavorare a 360 gradi sui tuoi disturbi ed eliminarli!
Ulteriori raccomandazioni
Chi soffre di dolori temporo-mandibolari deve evitare i cibi spessi, duri e croccanti, ma anche quelli molto elastici come il pane e la pizza, i quali richiedono degli sforzi considerevoli delle articolazioni per essere masticati e ingeriti. È meglio prediligere cibi morbidi e tagliati a pezzi piccoli. In alcuni casi, se il dolore è molto intenso, potrebbe essere necessario anche un trattamento di tipo farmacologico, atto ad alleviare i dolori muscolari, articolari e il gonfiore.
Di norma questa terapia prevede la prescrizione di antinfiammatori non steroidei o miorilassanti, in ogni caso per pochi giorni. Il fai da te in questi casi non funziona e al contrario può portare a gravi danni! È fondamentale quindi farti seguire da un dentista competente in materia.
In caso di problemi all’ATM derivanti da bruxismo, può essere molto utile l’utilizzo di un bite notturno o diurno, che è una sorta di tutore (o mascherina per i denti) che si applica sopra i denti per ridurre gli effetti del digrignamento. Il bite protegge i denti, che quindi eviteranno di consumarsi in modo involontario, e poi redistribuire le forze occlusali in modo omogeneo, evitando l’affaticamento delle articolazioni. Questo tipo di terapia rientra nei sistemi odontoiatrici correttivi.
Trattamenti, per riassumere
- Terapia d’urgenza e analgesici in caso di dolore acuto
- Bite notturno contro il bruxismo e per alleviare vari tipi di disturbi
- Ortodonzia MEAW specifica per i disturbi dell’ATM
- Fisioterapia ed agopuntura quando necessario
- NO interventi chirurgici!
La terapia va sempre concordata con il medico, che si occuperà di effettuare un’attenta valutazione del tuo specifico caso, per poi decidere insieme il percorso da seguire. Come abbiamo già detto, ma è il caso di sottolinearlo, è sconsigliato utilizzare metodi casalinghi e “fai da te” per alleviare il dolore, perché spesso simili interventi non fanno che peggiorare la situazione. Anche aspettare non è un buon rimedio: il dolore spesso va e viene, ma il problema non si risolve mai da solo e al contrario peggiora sempre di più nel corso degli anni!
In caso di dolori o di semplici fastidi all’articolazione temporo-mandibolare ti invitiamo perciò a rivolgerti quanto prima al tuo dentista di fiducia; se non hai ancora un dentista di fiducia, o se il tuo dentista non tratta in modo specifico questo tipo di disturbi, contatta lo studio Barcelli e insieme troveremo la soluzione adatta alle esigenze della tua bocca.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Barcelli di Rovereto